giovedì 5 dicembre 2013

Psicobiologia e salute consapevole

Se volessimo definire la salute in senso positivo, come la definiremmo? In base alla mia personale esperienza, devo ammettere che mi capita molto più spesso di sentire definizioni in negativo. “Sto bene se non sono malato” è una definizione negativa, in quanto si basa sul concetto di salute come assenza di malattia e pertanto usa una negazione, non una definizione positiva. Lo star bene però non si limita al significato di assenza di malattia, ma implica un insieme di atteggiamenti quali consapevolezza, responsabilità e adattamento. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha dato una definizione positiva quando ha definito la salute come una “condizione di benessere fisico, psichico e sociale”. Anche il principio alla base del Counseling in Psicologia della Salute intende lo stato di benessere globale della persona come espressione della qualità della vita. Assumere un atteggiamento consapevole, responsabile e adattivo significa innanzi tutto liberarsi da condizionamenti, tradizioni, rituali, abitudini e legami inutili, che sottraggono il tempo e l’energia necessari ad una vita sana, naturale e consapevole. A questa fase di “distruzione consapevole” segue quella di “costruzione consapevole”, che si realizza quando la persona liberamente opera delle scelte di vita, mostrandosi propensa al cambiamento. Conoscere se stessi e i propri bisogni, vivere in armonia con la natura, costruire relazioni positive che stimolano un processo di crescita, aprirsi al mondo circostante, migliorando la qualità della vita, producono uno stato di benessere psico-fisico e sociale.
Un ruolo determinante nel raggiungimento di tali obiettivi è quello svolto dall’adozione di un corretto stile di vita (ad esempio svolgere una regolare attività fisica, seguire un’alimentazione responsabile, trascorrere del tempo all’aria aperta a contatto con la natura, avere degli interessi culturali, prendersi cura di se stessi dedicando le ore necessarie al sonno e al relax, evitare fumo e alcool).
Compito specifico del consulente in psicologia della salute (che non è nè un medico nè un terapeuta) sarà, pertanto, quello di aiutare e guidare il cliente (non, quindi, il paziente) verso uno stile di vita responsabile, consapevole e adattivo. In quest’ottica lo stato di salute dipenderà soprattutto dall’impegno e dalla volontà personale. Se sono responsabile della mia salute, significa che mi impegno a seguire uno stile di vita naturale. Se sono consapevole e informato su ciò che potrebbe arrecarmi danno o migliorare il mio benessere, significa che sarò spinto ad operare le scelte giuste relativamente al mio stile di vita. L’attività motoria (specialmente se all’aria aperta), la cura del corpo, un’alimentazione equilibrata producono infatti uno stato di benessere non solo fisico, ma anche psicologico. La psicobiologia considera appunto mente, corpo e spirito come un’entità inscindibile e non gerarchizzabile (nessuna delle tre componenti è più importante dell’altra).
Così come è necessario praticare attività fisica, è altrettanto necessario allenare la mente attraverso nuovi stimoli, quali ad esempio lo studio, la lettura, l’apertura al cambiamento e alle soluzioni innovative. In un’epoca in cui la scienza e la tecnologia hanno liberato (o stanno liberando) l’uomo da uno stile di vita dedito soprattutto al soddisfacimento dei bisogni primari, aprirsi agli stimoli culturali, ampliare le conoscenze, viaggiare, imparare le lingue sono i mezzi che aiutano a liberarsi dall’ignoranza, dai dogmi, dalle verità precostituite e dai condizionamenti. Conoscere significa infatti padroneggiare e vincere di conseguenza la paura dell’ignoto.
Arrivare a fare scelte di vita libere e consapevoli implica comunque impegno, volontà e sacrificio. Saper gestire il proprio tempo in modo proficuo ed efficace significa aver imparato a sfrondare la propria vita da attività, tradizioni e relazioni inutili. In ogni caso la consapevolezza, nel produrre soddisfazione, porta ad uno stato di benessere globale, che è appunto l’idea di salute consapevole secondo l’approccio psicobiologico.

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